Le caratteristiche della società di fatto

Cass. Sez. VI, 12.9.2016 n. 17925

Diritto societario – società di fatto – caratteristiche

La mancata esteriorizzazione del rapporto societario costituisce il presupposto indispensabile perché possa legittimamente predicarsi, da parte del giudice, la esistenza di una società occulta, ma ciò non toglie che si richieda pur sempre la partecipazione di tutti i soci all’esercizio della attività societaria in vista di un risultato unitario, secondo le regole dell’ordinamento interno, e che i conferimenti siano diretti a costituire un patrimonio comune, sottratto alla libera disponibilità dei singoli partecipi (art. 2256 cod. civ.) ed alle azioni esecutive dei loro creditori personali (art. 2270 e 2305 stesso codice); l’unica particolarità della peculiare struttura collettiva de qua consiste nel fatto che le operazioni sono compiute da chi agisce non già in nome della compagine sociale (vale a dire del gruppo complessivo dei soci), ma in nome proprio.