Non sempre la ricezione dell’opera appaltata significa accettazione tacita della stessa

Cass. Sez. III, 10.11.2015 n. 22879

Diritto delle obbligazioni e contratti – appalto – accettazione tacita – condizioni

In tema di appalto, la presa in consegna dell’opera da parte dei committente non equivale, “ipso facto”, ad accettazione della medesima senza riserve, e quindi ad una accettazione tacita pur in difetto di verifica, ex art. 1665/4 cc, occorrendo in concreto stabilire se nel comportamento delle parti siano o meno ravvisabili elementi contrastanti con la presunta volontà di accettare l’opera senza riserve.