Il curatore può provare in ogni modo la conoscenza del fallimento da parte del creditore ultratardivo

Cass. Sez. VI, 14.1.2016 n. 535

Diritto fallimentare – fallimento – conoscenza – prova

Ai fini dell’ammissibilità della domanda tardiva di ammissione del credito ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 101 legge fall (cd. supertardiva), il mancato avviso al creditore da parte del curatore del fallimento, previsto dall’art. 92 legge fall, integra la causa non imputabile del ritardo da parte del creditore; peraltro, il curatore ha facoltà di provare, ai fini dell’inammissibilità della domanda, che il creditore abbia avuto notizia del fallimento, ind pendentemente dalla ricezione dell’avviso predetto.