Nell’appalto il committente deve denunciare all’appaltatore le difformità e i vizi occulti entro 60 giorni dalla scoperta

Cass. Sez. III, 22.11.2013 n. 26233

Diritto delle obbligazioni e contratti – contratto di appalto – vizi e difformità dell’opera – denuncia del committente

In tema di appalto, qualora l’opera appaltata sia affetta da vizi occulti o non conoscibili, perché non apparenti all’esterno, il termine di decadenza di 60 giorni e quello di prescrizione di due anni dell’azione di garanzia, ai sensi dell’art. 1667, terzo comma, cod. civ., decorrono dalla data della scoperta dei vizi, la quale è da ritenersi acquisita dal giorno in cui il committente abbia avuto conoscenza degli stessi. Conoscenza che può ritenersi comunque acquisita, senza la necessità di una verifica tecnica dei vizi stessi.