Il giudice deputato a decidere sull’affidamento dei minori nati fuori dal matrimonio

Cass., Sez. Unite, 28.5.2014, n. 11915

Esercizio della responsabilità genitoriale – assegnazione della casa familiare e prescrizioni in tema di residenza

L’individuazione del giudice deputato a disporre l’affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio nonché a decidere le controversie in tema di responsabilità genitoriale deve esser effettuata sulla base del luogo di residenza abituale del minore. Secondo la Corte di Cassazione la “residenza abituale” del minore consiste nel luogo in cui il minore, in virtù di una durevole e stabile permanenza anche di fatto, ha il centro dei propri legami affettivi, non solo parentali, derivanti dallo svolgersi in detta località della sua quotidiana vita di relazioni (Cass. n. 22507/2006). È proprio in tale luogo che risiede il giudice più vicino al minore in grado di meglio tutelare gli interessi dei bambini “contesi”. Più complesso appare individuare la residenza abituale e, conseguentemente, la giurisdizione, in neonati o in bambini di pochi mesi che non hanno modo di stringere legami solidi con il contesto che li circonda. In tal ipotesi, come nel caso di specie, si ritiene doversi applicare il criterio della stabilità e della durata della presenza del minore in un dato territorio che, di norma, coincide con quello del genitore che rappresenti per il bambino la figura essenziale di riferimento.