La prededuzione dei crediti professionali nel concordato preventivo

Cass. Sez. III, 13.6.2016 n. 12119

Diritto fallimentare – concordato preventivo – crediti professionali – prededuzione – condizioni

Per i crediti professionali può sempre essere riconosciuta la collocazione in prededuzione purché, nel concreto, risultino soddisfatte due condizioni: il nesso di funzionalità tra l’attività professionale prestata prima della modifica legislativa ed il buon esito della procedura, nonché l’effettiva utilità per i creditori, che da ciò abbiano tratto giovamento. Le prestazioni professionali dirette al risanamento dell’impresa, ovvero a prevenire la dissoluzione, devono essere valutate in termini di proporzionalità con riferimento al merito della prestazione, intendendosi per tale il rapporto di adeguatezza funzionale – o non eccedenza – del servizio professionale rispetto alle necessità conservative o di recupero dell’azienda.