Il consorzio di imprese con attività esterna può fallire

Cass. Sez. I, 16.12.2013 n. 28015

Diritto commerciale – Diritto Fallimentare – consorzio di imprese

I consorzi con attività esterna, ai quali vengono attribuite, appunto, funzioni imprenditoriali esterne, costituiscono centri d’imputazione di rapporti giuridici, autonomi rispetto alle imprese consorziate. Ciò emerge, infatti, dalla speciale disciplina di tali consorzi, che attiene – oltreché alla previsione di un sistema di pubblicità legale, in funzione delle informazioni dei terzi circa la struttura organizzativa del consorzio – alla già ricordata rappresentanza in giudizio, al fondo comune e, soprattutto, alla responsabilità esclusiva verso terzi. Pertanto il consorzio con attività esterna è imprenditore e, come tale, soggetto al fallimento, che non si estende però ai consorziati.