In caso di confisca del bene ipotecato la banca deve provare la sua buona fede per avere il riconoscimento del proprio credito

Cass. Sez. I Penale, 23.4.2015 n. 17015

Diritto bancario – ipoteca – confisca – buona fede – prova – condizioni

Per ottenere il riconoscimento del suo diritto correlato ad un bene confiscato in via definitiva, è da ritenersi che la banca, quale soggetto terzo, debba allegare elementi idonei a rappresentare non solo la sua estraneità all’illecito pregresso (intesa come assenza di accordi sottostanti che svelino la consapevolezza dell’attività illecita realizzata all’epoca dal contraente poi sottoposto ad ablazione) ma anche l’affidamento incolpevole inteso come applicazione, in sede contrattuale, di un livello di media diligenza – da rapportarsi al caso in esame -teso ad escludere rimproverabilità di tipo colposo.