Il prezzo più basso di aggiudicazione all’asta di un bene non comporta di per sé la sospensione delle operazioni di vendita

Cass. Sez. III, 20.10.2021 n. 29018

Diritto delle obbligazioni e contratti – tutela dei diritti – esecuzione forzata – aggiudicazione – prezzo – sospensione – condizioni

Non integra un prezzo ingiusto di aggiudicazione, idoneo a fondare la sospensione prevista dall’art. 586 c.p.c., quello che sia anche sensibilmente inferiore al valore posto originariamente a base della vendita, ove questa abbia avuto luogo in corretta applicazione delle norme di rito, né si deducano gli specifici elementi perturbatori della correttezza della relativa procedura elaborati dalla giurisprudenza, tra cui non si possono annoverare l’andamento o le crisi, sia pure di particolare gravità, del mercato immobiliare