Quando i pagamenti del fideiussore non sono revocabili

Cass. Sez. I, 23.7.2014 n. 16740

Diritto commerciale – Diritto fallimentare – revocatoria – pagamento del fideiussore – condizioni

Quando il fideiussore paga mediante accredito sul conto corrente del debitore principale, poi dichiarato fallito, la rimessa non è revocabile se non consiste nella messa a disposizione del cliente della banca della somma medesima, come accade quando sul conto è stato revocato l’affidamento e quindi quando il pagamento del terzo non ha funzione ripristinatoria della provvista ma solutoria.
La banca, convenuta dal curatore in revocatoria fallimentare, ha solo l’onere di allegare e di dimostrare che il pagamento di cui si chiede la revocazione è provenuto dal terzo fideiussore; spetta a quel punto al curatore allegare e dimostrare, anche mediante presunzioni, che la somma sia stata fornita dal fallito.