La prova della frode nell’azione revocatoria può essere data dalla parentela del terzo

Cass. Sez. I, 8.8.2014 n. 17821

Diritto delle obbligazioni e dei contratti – azione revocatoria – accordo fraudolento – prova

In caso di azione revocatoria proposta contro una vendita immobiliare la consapevolezza di arrecare un pregiudizio agli interessi dei creditori può essere desunta dal giudice anche mediante presunzioni e, in particolare, dal grado di parentela esistente tra venditore e acquirente.