Il fallimento del socio accomandatario può essere dichiarato anche dopo un anno dalla nomina del liquidatore

Cass. Sez. VI, 13.10.2016 n. 20671

Diritto fallimentare – società in accomandita semplice – fallimento del socio – condizioni

Il fallimento di un socio accomandatario di una s.a.s., ai sensi dell’art. 147 LF, può essere dichiarato anche dopo un anno dall’annotazione sul Registro delle imprese della nomina del liquidatore della società. Infatti, la messa in liquidazione di una s.a.s. non fa venir meno la responsabilità dei soci accomandatari, dato che nessuna norma prevede una tale disciplina, né tale conseguenza può farsi derivare dall’attribuzione dei poteri di gestione a un liquidatore. Essi rispondono in quanto soci e non perché abbiano o meno ricoperto anche la carica di amministratori.