Cass. Sez. III, 19.1.2016 n. 763
Diritto finanziario – contratti di borsa – derivati – cali e put options – definizione
Le cali options sono dei contratti in cui l’acquirente acquista, con il pagamento del premio, il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare un determinato bene a un prezzo specifico. Le put options sono invece dei contratti in cui l’acquirente acquista, con il pagamento del premio, il diritto, ma non l’obbligo, di vendere un determinato bene a un prezzo specifico. L’acquisto di una opzione cali è uno strumento finanziario utilizzato quando l’investitore ha delle aspettative al rialzo sul titolo sottostante; la differenza che esiste tra l’acquisto di quest’ultimo e quello dell’opzione consiste nel fatto che acquistando il titolo sottostante si incorre nel rischio di subire perdite anche consistenti, in caso di ribasso delle quotazioni, mentre con le opzioni, il rischio di perdita massima è pari al premio pagato. Inoltre è possibile sfruttare l’effetto leva che permette di amplificare i guadagni; infatti questi strumenti hanno variazioni di prezzo maggiori rispetto a quelle dei loro titoli sottostanti. Per una opzione cali l’effetto leva esprime il rialzo del prezzo dell’opzione rispetto ad una variazione percentuale del prezzo del sottostante titolo.
Viceversa, nel caso di una opzione put, l’effetto leva esprime il rialzo dell’opzione per un ribasso percentuale del titolo sottostante. Perciò la differenza fondamentale delle opzioni rispetto agli altri strumenti derivati consiste nella definizione dei diritti del possessore: egli non è obbligato ad acquistare/vendere il sottostante, ma può farlo se esercitando l’opzione ne trae un’effettiva convenienza economica. Per tale ragione sono anche detti titoli derivati asimmetrici.