Per l’azione revocatoria debitore e terzo devono essere consapevoli del pregiudizio arrecato al creditore

Cass. Sez. III, 30.12.2014 n. 27546

Diritto delle obbligazioni e dei contratti – azione revocatoria – condizioni

Allorché l’atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, l’unica condizione per l’esercizio della stessa è che il debitore fosse a conoscenza del pregiudizio delle ragioni del creditore e, trattandosi di atto a titolo oneroso, che di esso fosse consapevole il terzo, la cui posizione (per quanto riguarda i presupposti soggettivi dell’azione) è sostanzialmente analoga a quella del debitore; la prova del predetto atteggiamento soggettivo può essere fornita tramite presunzioni.