Nell’accertamento per adesione il contraddittorio preventivo con il contribuente non è obbligatorio

Cass. Sez. I, 14.1.2015 n. 496

Diritto Tributario – accertamento per adesione – contraddittorio – necessità – esclusione

Nel procedimento di accertamento per adesione l’instaurazione del contraddittorio preventivo da parte del fisco è del tutto facoltativa avendo solo la funzione di garantire la necessaria trasparenza dell’azione amministrativa e di consentire al contribuente una immediata cognizione delle questioni sul tappeto. L’attivazione del procedimento non riveste, dunque, carattere di obbligatorietà essendo l’attivazione stessa lasciata in tutti i casi alla valutazione degli uffici, poiché si prevede la possibilità per il contribuente, al quale sia stato notificato un avviso di accertamento o di rettifica non preceduto dall’invito, di attivare, a sua volta, Il procedimento di definizione mediante la presentazione di una istanza apposita. L’invito ha carattere unicamente informativo della possibilità di aderire e la disposizione dell’articolo 5 e non richiede l’osservanza di particolari modalità.