Archivio mensile:dicembre 2014

Per agire contro l’assicurazione designata dal fondo vittime della strada non è necessaria la denuncia del sinistro alla polizia

Cass. Sez. III, 4.11.2014 n. 23434

Diritto della responsabilità civile extracontrattuale – sinistro stradale – fondo vittime della strada – condizioni

Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo non identificato, l’omessa denuncia dell’accaduto all’autorità di polizia od inquirente non è sufficiente, in sé, a rigettare la domanda di risarcimento proposta, ai sensi dell’art. 19 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nei confronti dell’impresa designata dal Fondo di Garanzia per le vittime della strada; allo stesso modo, la presentazione di denuncia o querela contro ignoti non vale, in sé stessa, a dimostrare che il sinistro sia senz’altro accaduto. Entrambe le suddette circostanze possono, al più, costituire meri indizi dell’effettivo avveramento del sinistro.

La mancanza di osservazioni al progetto di stato passivo non preclude la successiva opposizione

Cass. Sez. VI, 4.11.2014 n. 23462

Diritto commerciale – Diritto fallimentare – progetto di stato passivo – osservazioni – preclusioni – esclusione

La mancata presentazione da parte del creditore di osservazioni al progetto di stato passivo depositato dal curatore non comporta acquiescenza alla proposta e conseguente decadenza dalla possibilità di proporre opposizione.

Per avere un legato in sostituzione della legittima occorre la volontà del testatore di escludere il beneficiario dall’eredità

Cass. Sez. II, 3.11.2014 n. 23371

Diritto delle successioni e donazioni – successione testamentaria – legato in sostituzione di legittima – condizioni

Ai fini della configurabilità del legato in sostituzione di legittima, occorre che risulti l’intenzione del testatore di soddisfare il legittimario con l’attribuzione di beni determinati senza chiamarlo all’eredità; è stato pure affermato che tale intenzione non richiede formule sacramentali, ma può desumersi dal complessivo contenuto dell’atto, in forza di un apprezzamento compiuto dal giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità se correttamente motivato.