Per la coartazione della volontà del testatore non è sufficiente provare le sue precarie condizioni mentali

Cass. Sez. II, 4.2.2014 n. 2448

Diritto delle successioni – testamento – vizi della volontà – annullamento

Premesso che la demenza senile è solo una precondizione della coartazione della volontà del testatore, perché detta coartazione possa configurarsi, che non è sufficiente qualsiasi influenza di ordine psicologico esercitata sul testatore mediante blandizie, richieste, suggerimenti o sollecitazioni, ma occorre la presenza di altri mezzi fraudolenti, i quali – avuto riguardo all’età, allo stato di salute, alle condizioni di spirito dello stesso – siano idonei a trarlo in inganno, suscitando in lui false rappresentazioni ed orientando la sua volontà in un senso in cui non si sarebbe spontaneamente indirizzata.