Anche il credito contestato può essere valutato per accertare lo stato di insolvenza dell’impresa

Cass. Sez. VI, 28.3.2018 n. 7589

Diritto fallimentare – fallimento – insolvenza – credito contestato – ammissibilità

Ai fini del giudizio di sussistenza dello stato di insolvenza, ex art.5 legge fall., non occorre l’accertamento definitivo di crediti, sostanziandosi detto giudizio nella valutazione complessiva di uno stato di impotenza patrimoniale, non transitorio, al regolare adempimento delle proprie obbligazioni, che ben può essere condotto alla stregua dell’inadempimento anche di un solo credito, specialmente se ingente.