Quale somma può chiedere il committente all’appaltatore

Cass. Sez. II, 21.9.2016 n. 18522

Diritto delle obbligazioni e contratti – appalto – appaltatore – responsabilità – danni – entità

Il committente che esperisca i rimedi ri­paratori di cui all’art. 1668, primo comma, cod. civ. deve conseguire la medesi­ma utilità economica che avrebbe ottenuto se l’inadempimento dell’appaltatore non si fosse verificato, la cui determinazione va commisurata – nei limiti dei valo­re dell’opera o dei servizio – al quantum necessario per l’eliminazione dei vizi e delle difformità, ovvero ai quantum monetario per cui gli stessi vizi e difformità incidono sull’ammontare del corrispettivo in denaro pattuito, e non può tradursi nell’acquisizione di una utilità economica eccedente.