Cass. Sez. I, 4.5.2017 n. 10826
Diritto fallimentare – concordato preventivo – proposta – modifiche – condizioni
In tema di modifiche alla proposta di concordato preventivo, l’art. 175, secondo comma, legge fall. (aggiunto dall’art. 15 del d.lgs. 12 settembre 2007, n. 169), nel riconoscere espressamente tale facoltà, ne ha rigorosamente limitato l’ambito temporale di esercizio alla fase anteriore all’inizio delle operazioni di voto, senza distinguere tra modifiche migliorative e peggiorative, al fine di evitare che il calcolo delle maggioranze si fondi su voti espressi in riferimento ad un piano diverso da quello destinato ad essere effettivamente eseguito.