L’ipoteca giudiziale iscritta sulla base di un credito risultato poi inferiore può costituire per la banca responsabilità aggravata

Cass. Sez. III, 5.4.2016 n. 6533

Diritto bancario – ipoteca – credito corrispondente – inesistenza – responsabilità aggravata – sussistenza

Nell’ipotesi in cui risulti accertata l’inesistenza del diritto per cui è stata iscritta ipoteca giudiziale e la normale prudenza del creditore nel procedere all’iscrizione dell’ipoteca giudiziale, è configurabile in capo al suddetto creditore la responsabilità ex art. 96, secondo comma c.p.c., quando non ha usato la normale diligenza nell’iscrivere ipoteca sui beni per un valore proporzionato rispetto al credito garantito, secondo i parametri individuati nella legge (artt. 2875 e 2876 c.c), così ponendo in essere, mediante l’eccedenza del valore dei beni rispetto alla cautela, un abuso del diritto della garanzia patrimoniale in danno del debitore.