Cass. Sez. II, 5.2.2019 n. 3310
Diritto del condominio – parti comuni dell’edificio – prova della comproprietà
In tema di condominio di edifici, per tutelare la proprietà di un bene appartenente a quelli indicati dall’art. 1117 c.c. non è necessario che il condominio dimostri, con il rigore richiesto per la rivendicazione, la comproprietà del medesimo, essendo sufficiente, per presumere la natura condominiale, che esso abbia l’attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo e cioè sia collegato, strutturalmente, materialmente o funzionalmente con le unità immobiliare di proprietà esclusiva dei singoli condomini, in rapporto con queste da accessorio a principale. Spetterà invece al condomino che invochi la proprietà esclusiva la prova di un titolo in tal senso, non essendo comunque sufficiente l’allegazione del suo titolo di acquisto.