Cass. Sez. VI, 5.9.2018 n. 21546
Diritto bancario – conto corrente – addebiti – contestazione – modalità
Sin dal momento dell’annotazione in conto di una posta il correntista, avvedutosi dell’illegittimità dell’addebito in conto, ben può agire in giudizio per far dichiarare la nullità del titolo su cui quell’addebito si basa e, di conseguenza, per ottenere una rettifica in suo favore delle risultanze del conto stesso: e potrà farlo, se al conto accede un’apertura di credito bancario, proprio allo scopo di recuperare una maggiore disponibilità di credito entro i limiti del fido concessogli.