Il contratto di appalto non esonera il committente dalla responsabilità verso i terzi

Cass. Sez. III, 29.10.2019 n. 27612

Diritto delle obbligazioni e contratti – appalto – responsabilità verso terzi – responsabilità del committente – sussistenza

La clausola di un contratto di appalto che preveda a totale ed esclusivo carico dell’appaltatore i danni che i terzi dovessero subire dall’esecuzione delle opere, lasciando indenne il committente, non può essere invocata quale ragione di esenzione dalla propria responsabilità risarcitoria nei confronti del terzo danneggiato per effetto di quei lavori, atteso che tale clausola, operando esclusivamente nei rapporti fra i contraenti, alla stregua dei principi generali sull’efficacia del contratto fissati dall’articolo 1372 del Cc, non può vincolare il terzo a dirigere verso l’una, anziché verso l’altra parte, la pretesa nascente dal fatto illecito occasionato dall’esecuzione del contratto.