Cass. Sez. VI, 17.12.2021 n. 40554
Diritto della crisi di impresa – fallimento – ammissione al passivo – credito – interessi – capitale – simultaneità – esclusione
La proposizione tardiva della domanda di ammissione al passivo fallimentare del credito (accessorio) agli interessi moratori, in quanto fondata sul ritardo nell’adempimento, non è preclusa, stante la diversità della rispettiva causa petendi, dalla definitiva ammissione in via tempestiva del credito relativo al capitale.