Il debitore ammesso al concordato preventivo omologato può essere dichiarato fallito senza la risoluzione del concordato

Cass. Sez. Un., 14.2.2022 n. 4696

Diritto della crisi di impresa – fallimento – concordato preventivo – inadempimento – risoluzione – necessità – esclusione

Nella disciplina della legge fallimentare, il debitore ammesso al concordato preventivo omologato che si dimostri insolvente nel pagamento dei debiti concordatari può essere dichiarato fallito, su istanza dei creditori, del Pm o sua propria, anche prima ed indipendentemente dalla risoluzione del concordato ex articolo 186 della legge fallimentare.
Anche per la risoluzione del preliminare serve la forma scritta
Cass. Sez. II, 14.2.2022 n. 4714
Diritto delle obbligazioni e contratti – contratto preliminare – beni immobili – risoluzione – forma scritta – necessità
Il trasferimento, la costituzione o l’estinzione di diritti reali immobiliari, è soggetta al requisito della forma scritta ad substantiam, non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo, ma anche quando si tratti di contratto preliminare, in quanto anche il contratto preliminare incide, in via mediata, su diritti reali immobiliari, con la conseguenza che anche il contratto solutorio, sciogliendo le parti dagli obblighi assunti con il contratto definitivo, impedisce il verificarsi degli effetti previsti dal contratto definitivo.