La domanda di ammissione al passivo da parte dell’associazione professionale fa presumere l’esclusione della personalità del rapporto

Cass. Sez. I, 17.4.2020 n. 7898

Diritto della crisi di impresa – fallimento – ammissione al passivo – credito della associazione professionale – natura chirografaria – presunzione

La domanda di insinuazione al passivo proposta da uno studio associato fa presumere l’esclusione della personalità del rapporto d’opera professionale da cui quel credito è derivato e dunque l’insussistenza dei presupposti per il riconoscimento del privilegio in oggetto, salva l’allegazione e la prova, a titolo esemplificativo, di un accordo tra gli associati che preveda la cessione all’associazione del credito al compenso per la prestazione professionale che ha in tal caso natura personale e quindi privilegiata.