Il fallimento della società determina la mancanza di interesse all’impugnazione della deliberazione dei soci

Cass. Sez. I, 26.6.2019 n. 17117

Diritto societario – delibere dei soci – impugnazione – fallimento – carenza di interesse – condizioni

Il sopravvenuto fallimento della società comporta il venir meno dell’interesse ad agire per l’annullamento delle deliberazioni assembleari assunte dalla società in bonis (nella specie, approvazione del bilancio, ricostituzione del capitale ex art. 2447 c.c., e successivo aumento), quando non venga dedotto ed argomentato il perdurante interesse al ricorso con riguardo alle utilità attese in esito alla chiusura del fallimento dell’ente.