Il socio deve essere tale per tutta la durata della causa di impugnazione della delibera e deve avere un interesse all’annullamento

Cass. Sez. I, 27.10.2014 n. 22784

Diritto commerciale – Diritto societario – delibere assembleari – impugnazione – condizioni

L’azione di annullamento delle delibere di una società per azioni, disciplinata dall’art. 2377 cc, presuppone, quale requisito di legittimazione, la sussistenza della qualità di socio dell’attore non solo al momento della proposizione della domanda, ma anche al momento della decisione della controversia, tranne nel caso in cui il venir meno della qualità di socio sia diretta conseguenza della deliberazione la cui legittimità egli contesta. Inoltre, affinché sussista l’interesse del socio alla impugnazione per nullità della deliberazione dell’assemblea di approvazione del bilancio “ex” art. 2379 cc, occorre l’allegazione di una incidenza negativa nella di lui sfera giuridica delle irregolarità denunciate riguardo al risultato economico della gestione sociale, sia pure in termini anche soltanto di una possibilità di danno correlata alla sua partecipazione societaria.