La trascrizione della domanda di adempimento del preliminare prima di quella del fallimento impedisce al curatore di sciogliersi

Cass. Sez. I, 16.12.2019 n. 33238

Diritto delle obbligazioni e contratti – contratto preliminare – fallimento – scioglimento – domanda di adempimento – trascrizione – impedimento

Il curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile non può sciogliersi dal contratto preliminare ai sensi della L. Fall., art. 72 con effetto verso il promissario acquirente ove questi abbia trascritto prima del fallimento la domanda ex art. 2932 c.c. e la domanda stessa sia stata accolta con sentenza trascritta, in quanto, a norma dell’art. 2652 c.c., n. 2, la trascrizione della sentenza di accoglimento prevale sull’iscrizione della sentenza di fallimento nel registro delle imprese.