Il contratto di locazione a canone crescente può essere legittimo

Cass. Sez. III, 30.9.2015 n. 19524

Diritto immobiliare – locazione – canone – variazione – legittimità

La libera determinazione del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo consente sì di concordare il canone in misura differenziata e crescente per frazioni successive di tempo nell’arco del rapporto, ma pur sempre all’imprescindibile condizione che tale misura sia ancorata ad elementi predeterminati nel contratto, idonei a regolamentare l’equilibrio economico del rapporto, senza incidere sulla – o eludere la – disciplina delle variazioni annue del potere di acquisto della moneta.