Il fondo patrimoniale si salva dalla revocatoria se i coniugi provano di poter adempiere solo in quel modo al dovere morale

Cass. Sez. VI, 23.2.2015 n. 3568

Diritto delle obbligazioni e contratti – fondo patrimoniale – adempimento dovere morale – condizioni

La costituzione del fondo patrimoniale per fronteggiare i bisogni della famiglia, anche qualora effettuata da entrambi i coniugi, non integra, di per sé, adempimento di un dovere giuridico, non essendo obbligatoria per legge, ma configura un atto a titolo gratuito, non trovando contropartita in un’attribuzione in favore dei disponenti, suscettibile, pertanto, di revocatoria, a norma dell’art. 64 legge fall, salvo che si dimostri l’esistenza, in concreto, di una situazione tale da integrare, nella sua oggettività, gli estremi del dovere morale ed il proposito del “solvens” di adempiere unicamente a quel dovere mediante l’atto in questione,